Camille (tortine di carote sofficissime)
La ricetta definitiva per le tortine di carote che tutti mangiavamo da piccoli. Gustose, sofficissime e anche healthy!
Attrezzatura
- Fruste elettriche
- Stampo in silicone mezze sfere diametro 7 cm
Ingredienti
- 3 uova
- 200 g zucchero semolato
- 200 g farina 00
- 100 g farina di mandorle (o mandorle intere pelate)
- 250 g carote (al netto degli scarti)
- 150 g olio di semi (io ho usato quello di arachidi)
- 100 ml spremuta d'arancia (1 arancia)
- 16 g lievito vanigliato
- scorza grattuggiata di un'arancia
Istruzioni
- Ti facilito la vita: se non vuoi comprare un intero sacchetto di farina di mandorle, puoi prendere lo stesso quantitativo di mandorle pelate e frullarlo finemente per ottenere la farina.
- Passiamo ora alla preparazione dell’impasto delle tortine di carote.Parti dalle arance: lavale bene, grattugia finemente la scorza dell’arancia e il resto spremilo fino ad arrivare al quantitativo indicato.Ora pela le carote, pesale e ponile nel mixer con l’olio di semi e il succo d’arancia. Frulla bene il tutto fino a che non avrai ottenuto una purea molto fine.
- Armati di fruste elettriche e in una ciotola monta le uova con lo zucchero e la buccia d’arancia fino ad ottenere un composto bello spumoso e chiaro.
- In una ciotola unisci la farina, la farina di mandorle e il lievito.Ora prendi la ciotola in cui hai montato le uova e incorpora a cucchiate alterne e farine e la pure di carote, amalgamando bene il tutto con le fruste elettriche a bassa velocità.
- Versa il composto negli stampi lasciando giusto mezzo centimetro dal bordo. Io ho utilizzato degli stampi in silicone a mezza sfera, ma puoi usare anche quelli da muffin.Cuoci in forno statico ben caldo a 180° per 20 minuti massimo.
- Lascia raffreddare prima di estrarre le tortine di carote dallo stampo, poi cospargile di zucchero a velo e preparati a tornare alla tuai nfanzia!
Note
Se hai utilizzato lo stampo a mezza sfera, una volta sfornato fai raffreddare capovolgendo lo stampo su di un tagliere. Questo farà sì che la parte sotto, che si è gonfiata in cottura, raffreddandosi diventi piatta.